Appena trscorsa la due giorni pasquale, voglio riadattare per questo blog due righe che già avevo scritto in altra sede. Lo faccio perchè tantissima gente ha fatto una grigliata nello scorso weekend. Cominciamo subito. Le grigliate uccidono. L'ho letto da una fonte molto autorevole e resto turbato..."Nelle caratteristiche strisce bruciacchiate sulla carne alla griglia si possono trovare derivati del benzopirene e dell'antracene, entrambi fortemente cancerogeni. Basti pensare che un kg scarso di carne alla griglia contiene lo stesso quantitativo di benzopirene presente in 600 sigarette." Morale della favola, sia il sottoscritto che chissà quante altre persone siamo già morte da un pò o perlomeno siamo su una buonissima strada. Non che ciò mi turbi particolarmente, eh. Per i pochi giorni che mi restano da vivere voglio mangiare almeno 300 maiali sulla griglia. E intanto il mio bel pacchetto di Camel non me lo toglie nessuno. Tanto noi amanti della grigliata, dei pranzi all'aperto nelle feste e del campeggio siamo già segnati.
Le persone messe peggio da questo punto di vista immagino saranno coloro che si sono sempre offerte come fochiste, respirando a bocca aperta metri cubi di monossido di carbonio. Ingerendo quindi il sopracitato e letale antracene. Chi cura la griglia di solito deve anche mangiare senza avere la possibilità di lavarsi immediatamente le mani. Quindi anche se la carne non è bruciacchiata magari si mangia un pò di polvere di carbonella. E che dire del respirare la plastica bruciata? Magari proprio quella dei filtri delle sigarette buttati nella brace? Non dimentichiamo poi chi ha la triste abitudine di mangiare ogni parte di carne, anche quella più annerita e ormai ridotta allo stadio di fossile.
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